Tra le prime colline che si affacciano sulla pianura padana, dall’estate carica di idee dell’anno 2009, mette radici e germoglia l’azienda Agricola Cascina Rancate.
Oggi l’attività copre 1 ettaro e mezzo di coltivo circa, includendo diversi appezzamenti sparpagliati tra Casatenovo e Triuggio e nel marzo 2016 ottiene la certificazione bio tramite l’ente Bioagricert. Solo un passo formale in più per garantire anche chi non ha modo di conoscere direttamente l’ azienda e chi ci lavora.
Biodiversità, agricoltura sostenibile, economie di prossimità sono idee e progetti che Osea, classe ’84, contadino a tempo pieno, ha voluto mettere in pratica.
Ho dato vita all’azienda Agricola Cascina Rancate
perchè mi interessano il cibo sano, chi lo produce, chi lo cucina e il territorio da cui proviene.
La nostra è una piccola attività a conduzione familiare nata grazie al sostegno di amici, parenti e Gruppi di Acquisto Solidale ed è nei pressi della Cascina Rancate che abbiamo scelto di far crescere i nostri ortaggi biologici di stagione.
Rancate è un nome che prende origine dalla parola ronco.
I ronchi, o balze, sono il risultato di quel sistema semplice e antico utilizzato per coltivare anche i pendii più ripidi e scomodi.
Proprio perché scomodi, negli anni ‘90 la pigra e ingombrante agricoltura industriale abbandonò il luogo, il quale venne dimenticato lasciandolo alla robinia e al rovo suo compare. Questi in breve cancellarono le tracce di questa vecchia attività umana. Tanto vecchia da dare il nome a una cascina del 1200.
Allora ho pensato che sarebbe stato davvero un peccato
perdere un posto così bello, ricco di storia passata e, perché no, di futuro.
Ho pensato che coltivare cibo non può prescindere dal prendersi cura del territorio da cui proviene.
Così, iniziando in modo un pò insolito per l’epoca, si è lavorato di roncola e grandi falò per ottenere innanzitutto la materia prima, la terra. Ricominciando dal principio la storia dell’agricoltura.
Quel che faccio è raccogliere ortaggi dove prima crescevano spine, perché amo vedere la terra curata e valorizzata.
E’ una soddisfazione grande. Almeno quanto l’immaginazione, il tempo e il lavoro impiegati per rendere nuovo, vivo e utile questo splendido angolo di Brianza.
Contraddire gli imperi dell’agrobusiness producendo cibo migliore per la salute del terreno, mia e degli altri dà senso al mio agire quotidiano.
Coltivo con la passione che rende l’intelletto e le mani strumenti più raffinati ed efficaci di ogni chimica.